Stile Antico
Un nome italiano per un gruppo vocale inglese, giovanile, nato per il canto polifonico rinascimentale, quello di scuola Tudor che vede in Thomas Tallis il suo maggiore e forse più noto esponente, non fosse altro per quella complessa costruzione che è lo Spem in Alium.
Nell'autunno scorso, ho avuto dalla redazione di Audiophile Sound, un loro cd perché ne scrivessi nella sezione musica. Ho ascoltato il disco e ho iniziato a pormi più di una domanda. Ma la più frequente è stata: "ma chi sono questi baldi giovani che si permettono di insidiare i Tallis Scholars con questa sfacciataggine?" e la seconda era: "ma canteranno così anche dal vivo?"
Le due domande erano in qualche modo legittime: la prima perché questi giovani hanno una tale maturità che ci si domanda come possano benevolmente insidiare il ruolo dei Tallis Scholars o di un altro gruppo di grande rilievo come I Fagiolini (è proprio il nome del gruppo).
Cantabilità, intonazione, capacità di accentare dinamicamente in modo veramente esemplare, voci di grande bellezza anche se prese singolarmente. Infatti, a quel disco attribuii un ottimo, proprio in virtù di tutte queste caratteristiche, ma soprattutto per quelle soprano che cantano con suoni sempre perfettamente "coperti", ovvero senza mai il minimo cenno di suono di gola, ma sempre preso correttamente "di testa".
La seconda era altrettanto legittima: quante prese avranno fatto per un risultato simile? Al limite della perfezione.
Occorreva una verifica sul campo.
Ieri sera gli Stile Antico sono arrivati a Milano, nella Chiesa di Santa Maria della Passione, ove ho potuto ascoltarli, portando con me alcuni amici incuriositi dal mio tanto parlar bene di loro.
Cantano proprio così: anche dal vivo. Quindi, niente marketing, ma tanta, tansissima scuola e tanta preparazione. Ieri sera ci hanno deliziato con un programma dedicato alla Settimana Santa, con musiche di Gibbons, Tallis, Byrd ed altri.
Ho raccontato altrove che sulla cesura di O vos Omnes di Tallis molte persone avevano uno sguardo meravigliato e soddisfatto in volto; una intonazione che definire perfetta è conseguente.
Un Grande gruppo: da tenere d'occhio nelle sue prossime produzioni.
Gli Inglesi sono sempre più padroni del loro repertorio e la loro scuola vocale non è seconda a nessuno.
Consiglio per un primo ascolto:
Puer Natus Est, Harmonia Mundi USA, peraltro in formato SACD ibrido dal suono incredibilmente puro, che esalta ancor più le prodezze degli Stile Antico.
Un saluto a tutti da un ancora estasiato
Domenico
Nell'autunno scorso, ho avuto dalla redazione di Audiophile Sound, un loro cd perché ne scrivessi nella sezione musica. Ho ascoltato il disco e ho iniziato a pormi più di una domanda. Ma la più frequente è stata: "ma chi sono questi baldi giovani che si permettono di insidiare i Tallis Scholars con questa sfacciataggine?" e la seconda era: "ma canteranno così anche dal vivo?"
Le due domande erano in qualche modo legittime: la prima perché questi giovani hanno una tale maturità che ci si domanda come possano benevolmente insidiare il ruolo dei Tallis Scholars o di un altro gruppo di grande rilievo come I Fagiolini (è proprio il nome del gruppo).
Cantabilità, intonazione, capacità di accentare dinamicamente in modo veramente esemplare, voci di grande bellezza anche se prese singolarmente. Infatti, a quel disco attribuii un ottimo, proprio in virtù di tutte queste caratteristiche, ma soprattutto per quelle soprano che cantano con suoni sempre perfettamente "coperti", ovvero senza mai il minimo cenno di suono di gola, ma sempre preso correttamente "di testa".
La seconda era altrettanto legittima: quante prese avranno fatto per un risultato simile? Al limite della perfezione.
Occorreva una verifica sul campo.
Ieri sera gli Stile Antico sono arrivati a Milano, nella Chiesa di Santa Maria della Passione, ove ho potuto ascoltarli, portando con me alcuni amici incuriositi dal mio tanto parlar bene di loro.
Cantano proprio così: anche dal vivo. Quindi, niente marketing, ma tanta, tansissima scuola e tanta preparazione. Ieri sera ci hanno deliziato con un programma dedicato alla Settimana Santa, con musiche di Gibbons, Tallis, Byrd ed altri.
Ho raccontato altrove che sulla cesura di O vos Omnes di Tallis molte persone avevano uno sguardo meravigliato e soddisfatto in volto; una intonazione che definire perfetta è conseguente.
Un Grande gruppo: da tenere d'occhio nelle sue prossime produzioni.
Gli Inglesi sono sempre più padroni del loro repertorio e la loro scuola vocale non è seconda a nessuno.
Consiglio per un primo ascolto:
Puer Natus Est, Harmonia Mundi USA, peraltro in formato SACD ibrido dal suono incredibilmente puro, che esalta ancor più le prodezze degli Stile Antico.
Un saluto a tutti da un ancora estasiato
Domenico
Nessun commento:
Posta un commento