martedì 12 luglio 2011

Luglio

Fa caldo (ma và?), un po' di persone sono già in ferie e chi è ancora al lavoro pensa alla partenza. Il traffico nelle città è crollato ed è in forte calo anche il traffico su Internet, qui da noi.
Il nostro modesto blog (Bloggy per gli amici) risente della "fiacca" estiva, con un evidente calo degli accessi, che però, ad un mese dalla nascita, restano sostenuti oltre le migliori previsioni.
Anche i principali forum che trattano il nostro argomento sonnecchiano sotto il caldo sole di questi giorni.



Curiosamente, continuano a pervenirmi richieste di collaborazione da parte di persone interessate a scrivere qui, mentre alcuni collaboratori non trovano tempo da dedicare al blog.
Come avevo scritto nella presentazione, questo sito non è aperto a tutti e quindi mi tocca purtroppo declinare alcune offerte. A suo tempo ho deciso di privilegiare la qualità, piuttosto che la quantità. Per quanto riguarda i collaboratori attuali, ringrazio chi si sta impegnando per arricchire il blog di interessanti contenuti e resto in attesa che agli altri venga voglia di partecipare, senza alcun impegno.

Sebbene la nostra attività stia rallentando in questo periodo semi-festivo, avremo occasione di dire la nostra su alcuni temi piuttosto interessanti, in attesa del Top Audio di Milano, che si terrà nei giorni 15-18 Settembre p.v.

Intanto auguro buone vacanze a coloro che sono in procinto di partire o lo faranno nei prossimi giorni.

Angelo Jasparro

2 commenti:

  1. Fa caldo, ma le brutte abitudini della musica live non cambiano. Sabato sera, teatro di pietra all'aperto in provincia di Palermo, orario previsto del concerto ore 21.30, arrivo un pò prima, il soundcheck è in corso (la sonorità di questi israeliani è tipo Morphine). Se ne vanno, si fanno le 22, poi le 22.30. Decidiamo di andare via, e passando dal bar nei pressi del teatro quelli sono lì che bevono e ridono. Poi il concerto (a cui non ho assistito) è iniziato alle 22.45. Non si fa così, non fanno così neanche le rockstar.

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  2. Spero almeno non abbiate pagato il biglietto, anche se un simile comportamento non è giustificato neanche se hanno suonato gratis.
    Roger Waters ha spaccato il minuto, mi sono persino stupito di tanta puntualità.

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