Non ho avuto dubbi, dopo averlo ascoltato innumerevoli volte, ben chiuso nell'abitacolo climatizzato della mia macchina.
Il miglior disco degli ultimi sei mesi. Spesso mi pongo la seguente domanda: ma questo qui, che viene fuori con un cd così maturo, completo, dove era nascosto prima?
E' possibile che non avessi avuto nessuna avvisaglia? Non so,avere sentito parlare di un EP, una partecipazione straordinaria, una presenza sul palco di qualcuno più famoso. Niente da fare, fino all'ascolto di questo eccellente "strange negotiations" per me David Bazan era un perfetto sconosciuto. Mi sono documentato, il suo website è ben fatto, dice le cose che si cerca di sapere: ad esempio si scopre che si tratta di un autore che si autodefinisce un songwriter colto, filosofeggiante, di ispirazione religiosa. Beh, le canzoni sono stupende, i testi pure, la musica è rude, orchestrata in maniera essenziale, ma prende, altrochè se prende. Il brano che preferisco è "wolves at the door".
Qui il video
Come avrete modo di sentire, grande rock, voce ben collocata, ed un basso suonato in maniera drammatica, che enfatizza in maniera spettacolare il core theme del brano.
Vorrei che qualche lettore curioso ascoltasse David Bazan (su youtube ad esempio), e mi riferisse le sue opinioni; per quel che mi riguarda è rock che fa pensare.
Che il rock sia con voi.
Non è che spunti così dal nulla.
RispondiEliminaHa una buona produzione discografica ed è spesso in tour.
Io ho questo disco, lo trovo ben fatto ma personalmente preferisco il brano "Strange Negotiations".
Interessante il fatto che Bazan registri nella sua "sala prove".
Grazie per il commento, qualcuno legge le cose che scrivo! Non volevo essere supponente dicendo "da dove viene fuori": non sono onnisciente, e non conoscevo David Bazan prima di questo cd. E come ho scritto nel mio post di presentazione, non sono un giornalista specializzato, di quelli che sanno tutto, ma un ascoltatore compulsivo a cui piace scrivere le proprie opinioni riguardo a ciò che ha ascoltato.
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