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venerdì 12 ottobre 2012

Editoriale "C'era una volta ... il forum"

Ricevo una mail da un lettore che desidera rimanere anonimo e la pubblico integralmente:

"Salve,
scrivo in breve a commento all'editoriale di Angelo Jasparro "C'era...una volta il forum". Non desidero che i miei dati personali siano pubblicati. Se preferisce può anche non pubblicare il mio intervento, non m'importa.
Scusate anticipatamente se sono diretto.
Sbaglio, o anche lei Jasparro proviene da altri forum, dal momento che da anni ho letto con piacere sue recensioni e pareri "altrove"?
E ha anche un bel blog, come spazio personale di "libertà". Intendo ....critica un modo di fare del proliferare indistinto dei forum, ma anche lei ha sentito la necessità di fondare un nuovo portale e avere anche un blog.
Cioè quello che ha criticato in altri, alla fine lo ha fatto anche lei.
Personalmente capisco invece la sua scelta, come quella di altri. Vede...Ci sono state cose nei forum, specie in passato, che a me, semplice utente, e a molti altri, non sono affatto piaciute; mai mi sono iscritto a nessun forum, ma ho letto articoli cercando informazioni su elettroniche e a volte ho assistito a scene virtuali di pessimo gusto reale.
2 esempi: la "moderazione" su un forum che inizia(va) per a e finiva per -w, che talvolta prendeva immotivatamente a pesci in faccia, con pesanti illazioni personali, parecchi utenti;
il divieto di velinismo politico (per es. un tempo nel forum che inizia per v, e ha una h) se non fosse per il fondatore che apparteneva (e lo diceva a caratteri cubitali) al "tavolo permanente socialista europeo", in barba a chiunque non fosse di quella idea.
Vede, i forum oltre a veri esperti che davano buoni pareri, e oggi ci sarebbe solo "rumore di fondo", avevano anche errori di condotta da parte degli stessi gestori o moderatori.
Uno su tutti: trattare a pesci in faccia gli utenti come fossero minorati mentali, solo perchè magari non erano esperti in hi end, manco fosse chirurgia d'emergenza che salva le vite.
Al che per me erano valide allora e valgono oggi alcune massime.
Una, di Epicuro, il Lathe Biosas. Si sta meglio, veramente.
L'altra di Marx (Groucho, non Karl Marx Mordecai Levi)
"Non voglio esser parte di un club che persiste nel tenermi in considerazione come un 'membro' ".

cari saluti e in bocca al lupo per l'iniziativa"



Noto un po' di confusione. Sito, blog e forum non sono la stessa cosa. Infatti nel mio sito non v'è un forum.
Per il resto, non mi sembra di aver mai trattato nessuno a pesci in faccia, nè sui forum (che peraltro ho frequentato pochissimo negli ultimi anni), nè di persona. Chiedermi di rispondere del comportamento di altre persone, mi sembra vada oltre ciò che volevo esprimere nel mio editoriale.

Grazie per gli auguri!

domenica 30 settembre 2012

Considerazioni sull'editoriale del 25/09/12

Inauguriamo qui una sorta di "Lettere al Direttore"-
Pubblicheremo lettere ricevute in audio-activity.com, che riteniamo meritevoli di eventuali commenti da parte dei Lettori. Salvo indicazioni contrarie e nel rispetto della privacy, non pubblicheremo che i nomi degli scriventi.




Ho letto l'ultimo articolo di Angelo audio-activity 
Nel mio passato di ascoltatore ho fatto le considerazioni dei prezzi e salvo alcune volte dettate dalla necessità di cambiare in meglio a condizioni umanamente accettabili, ho privilegiato maggiormente l'acquisto di dischi. 
Oggi infatti vanto una discoteca (cd e LP) di circa 3000 dischi ed in ogni monografia di musicisti reperibile su radio3 o rsi, le scalette includono al 99% brani che ho nella mia discoteca quindi il best della musica. Oggi vedo che le Magico Q7 me le potrei permettere con un grosso sforzo ma cercare di avere certi dischi, quelli sì introvabili, sarebbe cosa molto più ardua e molto più costosa. Spero di aver contribuito ad aggiungere un elemento in più alla discussione. 


Buon ascolto a tutti.

Lorenzo