domenica 26 giugno 2011

Del Trentino e della Baviera

Buongiorno, cari lettori.


Come alcuni di voi sapranno, amo andare in moto e mi sono chiesto se scrivere anche dei miei viaggi su questo blog. Non concepisco la vita a compartimenti stagni e trovo che ogni cosa sia in relazione con tutto il resto. Però questo è un blog di musica ed alta fedeltà, quindi ho concluso che sia poco opportuno parlare di argomenti che desterebbero un interesse nullo presso molti di voi.


Però tutti noi mangiamo e siccome ieri, durante un "500 km" di curve, ci siamo fermati a Pinzolo (TN) in un ristorante favoloso, ve lo segnalo, per quando sarete in zona: http://www.valrendena.it/pizzeria_carisolo/index.php

Sfogliate il menu, anche se purtroppo è visualizzato un po' piccolo. Avremmo assaggiato tutto.



Dovendo scegliere, ecco cosa ho ordinato io:

lardo con crostini ai funghi porcini




e stinco con polenta e funghi porcini




Niente di più immediato, quindi, del collegamento all'impressionante stinco da quasi un kg gustato a fine Maggio a Monaco di Baviera, presso la birreria Haxnbauer





La capitale bavarese ci riporta al Monaco Hi-End, la più importante manifestazione europea (e forse mondiale) di alta fedeltà.
Come accade puntualmente da quattro anni, AudioReview pubblicherà nel numero di Luglio un mio esauriente - e lunghissimo - articolo con le novità esposte, che quest'anno erano in numero davvero notevole.

Quest'ultimo fatto mi fa pensare a ciò che ho letto sui forum tra i commenti alla manifestazione. Qualcuno ha collegato il proliferare di nuovi modelli con l'entusiasmo dei costruttori dovuto alla fine della crisi.

Mi dispiace dover contraddire quest'affermazione ma un minimo di fondamentali sui meccanismi che regolano l'economia sarebbe sufficiente per capire che, storicamente, si verifica proprio il contrario.
In momenti di bassa richiesta del mercato, si tratta di stimolare e creare il bisogno all'acquisto e l'unico modo di farlo è aumentare l'offerta di beni da sostituzione. Ciò vale a maggior ragione per un mercato di nicchia e di fatto chiuso a nuovi consumatori come il nostro.

Quando la richiesta è alta, invece, si tende ad adagiarsi, ridurre le spese in ricerca e sviluppo e capitalizzare la situazione favorevole.

Ho semplificato molto le cose. Questo è un blog e non un sito di economia. Nè, del resto, le mie elementari conoscenze nel ramo permetterebbero di approfondire molto.

Mi premeva correggere un'affermazione errata, che dà l'idea di una situazione inesistente, purtroppo.
Nel mio articolo leggerete dei numeri forniti dalla High End Society tedesca, che forniscono un'idea del numero degli espositori e visitatori presenti.
Come potrete immaginare, non posso anticiparvi nulla.

Sto però pensando di scrivere qui una sorta di "dietro le quinte", guardando le cose con l'ottica degli operatori presenti e darvi delle idee precise circa i costi che una simile esposizione comporta per i presenti.

Intanto, auguro a tutti un'ottima Domenica. Io la trascorrerò lavorando, che ho una coppia (anzi, un trittico) di preamplificatore e finali da ascoltare per voi.


2 commenti:

  1. Pinzolo.... sembra strano, ma è proprio lì che ho gustato una delle migliori pizze che mi ricordi, alla pizzeria La Botte di Giustino (subito prima dell'ingresso a Pinzolo, sulla destra).

    Ordinate la pizza al tagliere "La Botte" (ai porcini, per due persone): vi arriverà una vera delizia....
    http://www.pinzolo.it/labotte/

    RispondiElimina
  2. Và che roba, il Quirino!
    Sembra uno tutti condensatori e transistor, invece ... :-))

    Devo aggiungere che la focaccia che ci hanno portato per far compagnia al lardo non era per niente male, in effetti.

    RispondiElimina