Questa mattina, non so nemmeno perché, mi è venuto in mente che avevo in giro per la discoteca una registrazione di musiche di Boccherini, Mercadante e Tartini con Severino Gazzelloni e il suo flauto d'oro, nonché il gruppo de I Musici. Registrazioni Philips anni 70 ... roba buona, insomma.
Si, ma quanto buona?
Beh, l'esecuzione è senz'altro diversa da quelle baroqueuses alle quali ci hanno abituato i vari esecutori moderni, quali Dan Laurin, ma non è nemmeno ferma come nelle esecuzioni di certi flautisti francesi coevi di Gazzelloni (uno su tutti Rampal, bravo ma un po' "accademico") oppure rinnovatrice si, ma un po' schematiche come quelle di Brüggen. Italiana, nel miglior senso della parola; quindi cantabile, leggera, virtuosistica senza essere stucchevole. Archiviato un po' in fretta dopo la morte, Severino Gazzelloni rivela un piacere del far musica, insieme con I Musici, che alla fine fa dimenticare le lezioni d'interpretazione filologica da Harnoncourt in su. Peraltro la cura della concertazione con i Musici è di qualità elevata e il disco (in realtà io ho ancora il vinile) passa in un soffio.
Dal lato tecnico, che posso dire? Forse che se il flauto fosse stato ripreso un po' meno scuro, la veridicità del messaggio sarebbe stata maggiore; ma basta pensare di essere un po' lontani dagli esecutori e ci si ritrova abbastanza. Anche la scena appare un po' dilatata, ma la timbrica degli archi è sana e tutto sommato anche dinamicamente, vista la potenza sonora in gioco, non eccessiva, è sufficiente ad ingannare l'orecchio.
La registrazione Philips è stata riversata anche su cd. Eccola:
Per chi invece volesse cercare a tutti i costi il vinile, ecco la copertina:
Un saluto a tutti e ... Buon Anno!
Domenico
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