lunedì 26 settembre 2011

Gli... olezzi del Top Audio & Video !

Top Audio & Video.... come ogni anno l'ho vissuto da operatore e così, come ogni anno, ho avuto troppo poco tempo per visitare le varie salette ed 'acquisire' i suoni migliori e le novità più interessanti.

Però c'è qualcosa che anche quest'anno ho regolarmente... 'acquisito': il classico raffreddore da "troppa vicinanza dei visitatori".

Mi chiedo perché un gran numero di persone non riesca a parlare mantenendosi ad una normalissima "distanza di cortesia" dal suo interlocutore, cioé quella distanza che ognuno di noi, per istinto atavico e per una normalissima esigenza di privacy, non gradisce che venga superata da un estraneo; invece certuni non si pongono nemmeno il problema, ti si appiccicano e ti alitano direttamente in faccia tutti i loro germi....

Leggevo ad esempio questo bell'articolo online, dove si spiega perfettamente la nostra accettazione delle diverse distanze (da un punto di vista etologico):
http://www.linguaggiodelcorpo.it/articoli/come-e-perche-teniamo-le-distanze-fatti-piu-in-la.html

Che fare? Mettersi una mascherina da infermiere e presentarsi così in pubblico? Chiedere a questi soggetti (che non sono pochi, anzi...) di mantenersi più lontano? Mangiare aglio ogni mattina a colazione, così da risolvere il problema nel modo opposto?

Mah... fossi una bella gnocca (!) capirei anche l'interesse ad avvicinarsi...

5 commenti:

  1. invece del solito diffusore di essenze, alla prossima occasione munitevi di spray disinfettanti...e può essere utile dialogare con gli interessati frapponendo la distanza di una scrivania! Per concludere, spesso i micidiali batteri non sono trasportati dagli umani ma dal micidiale impianto di condizionamento: se i filtri non vengono ispezionati e puliti con frequenza, si sviluppano colonie di patogeni da terrorizzare un infettivologo!

    medicineman

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  2. Io dare più la colpa all'aria condizionata: quest'anno ho parlato con mezzo mondo e non ho preso alcun malanno.

    Mi piacerebbe sapere quale manutenzione facciano a quegli ipertrofici sistemi di condizionamento: penso pochi, a giudicare dallo stato generale del Quark.

    Lo scrivo perché negli anni 90 e fino a metà 2000 ho fatto tutti i Top Audio dall'interno ed anche se non avevo contatti col pubblico - mi limitavo al set-up iniziale ed al cambio dei dischi - finiva che mi ammalavo; solo, però, se accendevo il condizionamento d'aria.

    Un anno che non l'ho acceso per nulla, alla fine stavo benissimo.

    Ovviamente, poi, la gente che ti si piazza a dieci centimetri dal muso per parlare, dà fastidio a prescindere, questioni igieniche a parte; ma ormai le buone regole sono un po' andate perdute.

    Ed infatti, l'ultimo Top Audio l'ho passato in stile "bétonica", a parlare con chiunque eppure alla fine stavo benone (semmai ho avuto un calo di morale alla fine, perché mi son divertito proprio e tornare alle normali abitudini mi ha un po' "depresso").

    Buona giornata a tutti

    Domenico

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  3. OK, sarà come dite voi. Il prossimo anno dovrò ricordarmi di portare dell'ipoclorito di sodio (cioé candeggina) da nebulizzare nei condizionatori per disinfettarli... e mi sa che ci andrò giù pesante...

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  4. Si, ma così avrai solo un pubblico di massaie :-)
    Ciao!
    Domenico

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  5. in certe sale c'era un profumino...
    la mia ragazza si e' sentita male!!

    in sale da 20000 euro a pezzo
    nessuno ha comprato 1 euro di gled assorbiordori

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