sabato 25 febbraio 2012

gli Air dalla Francia allo spazio vicino




Riprendo a scrivere; gennaio e febbraio sono stati mesi faticosi (a causa di un interminabile trasloco in una nuova casa ed altri personali motivi) e di ascoltare nuova musica ho sì avuto tempo, ma non tanta voglia di scrivere. Dalle mie orecchie è passato in questi giorni un nuovo particolare cd degli Air, gruppo francese che si è fatto conoscere per lavori spesso in bilico tra lounge e pop sofisticato.
In questo disco si sono occupati di una colonna sonora: non di un film qualsiasi, ma della versione restaurata e colorata de "le voyage dans la Lune" di George Melìes, un pioniere del cinema e in questo caso anche della fantascienza. Il risultato, a mio parere, è straordinario, difficilmente etichettabile, mi viene di scrivere "cyberfunky", ma ancora non rende l'idea. Sono brani stralunati, dalle sonorità strane, eppure resi vivi da un tappeto di percussioni che li rendono ascoltabilissimi; si sente che ci hanno messo passione nel realizzare questo disco speciale (che esce in sole 70000 copie in tutto il mondo, insieme al dvd della pellicola restaurata, che dura solo sedici minuti), espandendo sotto forma di strane canzoni gli spezzoni creati per sonorizzare il viaggio sulla Luna di Melìes. Reminiscenze floydiane, frankzappiane, kraftwerkiane, portano come risultato ad un grande lavoro, appassionato.
Consigliato, magari sarà difficile trovarne una copia, voto 9.5.

che il rock sia con voi.

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